martedì 17 marzo 2015

Uno sguardo al passato.

Ci sono giorni in cui mi piace fermarmi e guardarmi indietro e pensare al tempo che è passato. Guardare lontano all'orizzonte di una vita passata di corsa e rivedere le persone che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere ai miei inizi quando la parola trail nemmeno esisteva e le ultramaratone in Italia si contavano sulle dita di una mano. Mi stavo preparando ad entrare in punta di piedi in questo particolare mondo dove c'erano loro, i veri pionieri delle corse senza fine. Nella mia personale "bacheca" erano in 3. Lucio Bazzana, Vincenzo Tarascio e Antonio Mazzeo. Li vedevo lassù in alto come dei miti irraggiungibili. In qualche modo mi sarebbe piaciuto diventare un giorno come loro, assaporare quelle stesse emozioni e sensazioni che solo queste distanze possono regalarti. Nel mio piccolo qualcosa ho fatto e tutto questo è stato anche grazie a loro. Strada facendo ho modellato a modo mio questa vita "con l'aria sulla faccia" dove l'obiettivo primario è sempre stato il massimo divertimento pensando sempre meno a cronometri e tempi che sono solo numeri e niente più.
La storia di noi stessi viene scritta attraverso le emozioni ... indelebili ricordi di una vita passata sul ciglio di una strada senza fine.


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